martedì 20 dicembre 2011

Storie di Alpini a Chi l'ha Visto

Mercoledì 21 dicembre, su RAITRE, nel corso del programma televisivo "Chi l’ha Visto?" andrà in onda un filmato di circa 15 minuti che narrerà la storia di un alpino di Vicenza, Luciano Basso, segnato per tutta la vita dalla tragica esperienza della catastrofe del Vajont. Nel filmato sono inserire riprese della S.Messa in Duomo di domenica 11 dicembre.

Luciano era un giovane alpino di vent’anni che il 9 ottobre del 1963 si trovò tra i primi soccorritori partiti da Belluno per raggiungere Longarone. Si trovò a soccorrere un bimbo di tre anni, solo in quella desolazione.
Il bambino gli si avvinghiò e non lo mollò più. L’elicottero americano trasportò dunque all’ospedale di S. Martino entrambi e per staccare il bimbo da Luciano fu necessario ricorrere a sedativi.
Il giovane alpino tornò poi alla sua opera di soccorritore ma senza sapere nome, paese e famiglia di quel bimbo che gli si era aggrappato con tanta disperazione.
Per tutta la vita Luciano si domandò che sorte avesse avuto. Quando morì, nel 2005, lasciò un’eredità morale alla figlia Deborah: “trova quel bimbo e abbraccialo tu per me”.
Con l’occasione si rievocheranno i fatti che sconvolsero Longarone e quell’area del Piave e si accennerà alle cause e alle modalità di quella tragedia; si parlerà della solidarietà degli alpini e della loro capacità di intervento in caso di disastro (Friuli, Irpinia, L’Aquila); si parlerà di quel terribile Natale del ’63 e si ascolterà il racconto di alcuni sopravvissuti; si mostreranno immagini irripetibili del fotoreporter Bepi Zanfron e sequenze di repertorio degli archivi RAI. Al centro del racconto c’è l’intervista a Deborah, la figlia dell’alpino Luciano Basso, desiderosa appunto di conoscere l’identità di quel bambino - che aveva tre anni nel 1963 e che ora dovrebbe averne poco più di cinquanta - scampato al disastro grazie a Luciano.
Si parlerà anche dell’attaccamento di Luciano Basso al corpo degli alpini e si mostreranno immagini della S. Messa di Natale che l’ANA, Associazione Nazionale Alpini, ogni anno organizza nel duomo di Milano e della relativa cerimonia tenuta l’11 dicembre u.s. in piazza Duomo.
Tra le altre sequenze importanti, una simulazione dell’intervento di soccorso degli alpini, effettuata nei giorni scorsi in collaborazione con il 7° Reggimento di Belluno.


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