Questo il programma dei canti e momenti di spettacolo ai quali potrete assistere agli Arcimboldi il 29 novembre 2010. Prevendita tramite TicketOne.
Lo spettacolo sarà suddiviso in più momenti presentati da Paolo Limiti.
Introduzione
Per ricordare i momenti che hanno portato alla nascita del Coro ANA di Milano verranno eseguiti brani del primo repertorio musicale come "Sul cappello", "Quel mazzolin di fiori" e "Dove sei stato mio bell'Alpino" in situazioni scenografiche differenti e con l'accompagnamento strumentale di Davide Baldi.
La Montagna
"Monte Canino", "La vien giù dalle montagne" e "La montanara" accompagneranno l'incontro con lo storico scalatore Cesare Maestri e i racconti delle sue gesta.
La Grande Guerra
"Sul ponte di Bassano", "Il testamento del capitano" e "Ta-pum" mentre Massimo Poggio interpreterà gli scritti dei soldati al fronte e Paolo Limiti sottolineerà l'importanza del canto popolare.
Il Lavoro
Paolo Limiti introdurrà il canto del coro "Minatori della Val Trompia" e Nanni Svampa eseguirà una fantasia di canti della filanda e del lavoro.
E questa sarà "solo" la prima parte dello spettacolo... poi inizierà la seconda.
Don Gnocchi e la campagna di Russia
"La leggenda di Guerra", "Gran Dio del cielo", "Stelutis Alpinis" e "Otche Nash" e Paolo Limiti parlerà della campagnia di Russia, del Beato Don Carlo Gnocchi e della Fondazione. Michele Bottini reciterà alcuni brani tratti dallo spettacolo "La notte che il nulla inghiottì la terra" accompagnato dal coro.
Le donne
Giovanna canterà "E la violetta la va, la va" accompagnata da Davide Baldi poi il Coro delle Mondine di Novi eseguirà dei brani della tradizione per poi unirsi al Coro ANA di Milano ne' "O cara mama" e "Mamma mia che treno lungo".
L'emigrazione
"Mamma mia dammi cento lire" del coro e Nanni Svampa con "Cara moglie di nuovo ti scrivo" e "Trenta giorni di nave a vapore".
Finale
Il finale sarà a sorpresa e non vogliamo togliervene il piacere di scoprirlo. Ci saranno canti e spettacolo con anche l'intervento di Angela Bonfitto.Buon divertimento !
Stelutis Alpinis non c'entra nulla con la campagna di Russia, me lo spiegate, per piacere?
RispondiEliminaFPMarchiori, hai ragione è un'ottima osservazione la tua.
RispondiEliminaIl momento a cui fai riferimento è "Don Gnocchi e la campagna di Russia", Stelutis Alpinis è il canto legato al Beato Carlo Gnocchi, il quale espresse la volontà che questo canto fosse cantato dal coro al suo funerale.
Questo e altri aneddoti del Coro ANA di Milano saranno raccontati durante lo spettacolo.
A presto
Ivan