martedì 29 marzo 2011

Primavera di Cultura 2011

in collaborazione con il Coordinamento Centri Culturali Cattolici della Diocesi di Milano


“Giovani - Il Futuro” - Primavera di Cultura 2011


Concerto del CORO ANA DI MILANO dal titolo
“I GIOVANI E LA LORO IDENTITA'”

 
Venerdì 20 Maggio 2011 - ore 20,45 

presso L'AULA MAGNA DELL'UNIVERSITA' CATTOLICA DI MILANO

Largo Gemelli, 1 - Milano

INGRESSO GRATUITO
 
In occasione delle manifestazioni che il Coordinamento Centro Culturali Cattolici ha chiamato Primavera di Cultura 2011, il Centro ha individuato un ventaglio di tematiche riguardante i giovani. Gli eventi in calendario saranno dedicate a rappresentazioni teatrali, concerti, tavole rotonde, visite d’arte. La cultura abbraccia le diverse potenzialità della persona umana intesa come formazione di una mentalità e acquisizione di criteri atta a far chiarezza sulla complessa situazione in cui ci troviamo a vivere. In questo contesto le tematiche individuate saranno dedicate a: i giovani e la fede, giovani e lavoro, giovani e tempo libero, giovani e musica, giovani e famiglia, giovani e dialogo interpersonale. Il Coro ANA di Milano invitato anche quest’anno nell’ambito del percorso Primavera di Cultura 2011 porterà il proprio contributo canoro attraverso un metaforico viaggio musicale o comunque una proposta assai ampia di questi temi che abbiamo chiamato “I giovani e la loro identità”. La musica, e nel nostro caso cantare in coro, è universalmente ritenuta fra le cose più belle dell’esistenza, ed è anche una straordinaria risorsa per la crescita e la formazione della persona. La musica educa alle relazioni sociali. Nei gruppi dove si fa musica cresce la capacità di cooperazione e attraverso la possibilità di ascoltarsi reciprocamente, cala il livello di competizione e di aggressività. Non sovrastare l’altro, saper dialogare musicalmente, fare perfino il più intimo e istintivo; quello del respirare insieme, facendo musica diventa una squadra, un gruppo coeso. Vorrei considerare infine che la risorsa più importante della musica è quella di educare al senso del bello. Oggi siamo velocemente formati al criterio del vantaggio, dell’utile, del produttivo. Nei giorni abbiamo sentito dire che secondo ”…la cultura non riempie la pancia, che non fa parte delle cose necessarie”, insomma che la cultura, in poche parole, quindi anche la musica, non è fondamentale per vivere. Noi riteniamo che essa è fra quelle cose che rendono la nostra vita più ricca, più piena, perché le corde che vibrano per la musica saranno sensibili ad altri linguaggi. Per le ragioni a cui sopra accennavo ci chiediamo come riuscire ad avvicinare i giovani alla musica. Farsi delle domande riguardo la coralità giovanile è una sfida continua. Sappiamo che il cantare in coro rappresenti uno dei momenti più qualificanti del processo educativo dell’individuo: Il canto corale sviluppa la concentrazione, la memoria, le facoltà percettive. Partendo da questa considerazione ci domandiamo come offrire l’opportunità ai giovani di trovare la loro identità dentro il collettivo corale, soprattutto con giovani che non hanno mai cantato prima. Il canto è un potente mezzo di trasmissione reciproca, nel canto lo scambio tra generazioni si arricchisce nel senso della continuità umana. Per concludere, ciascuno può diventare cantore se sulla sua strada troverà un collettivo che accolga i suoi desideri, che aiuti a diventare se stessi, che insegni a trovare la propria voce e fonderla con gli altri. I giovani hanno bisogno della presenza di una guida che li accompagni, che faciliti il cammino senza sostituirsi a loro. La magia del cantare in coro assume un significato profondo che evoca sentimenti antichi. L’importante è che le nostre certezze portino in sé la capacità di appassionare e trascinare verso la musica i giovani d’oggi.  
Massimo Marchesotti



lunedì 14 marzo 2011

Flash Mob. Canti Risorgimentali in Galleria

In occasione dei festeggiamenti per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia, mercoledì 16 marzo alle ore 21 all' Ottagono della Galleria V.Emanuele a Milano, noi del CORO DELL'ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI di Milano daremo vita ad un FLASH MOB di canti risorgimentali, patriottici, alpini e di montagna. Venite numerosi, condividete, invitate quanta + gente potrete, diamo una scossa all'immobilismo della nostra amministrazione cittadina. L’intero Bel Paese si accende e per un giorno, almeno per un giorno, non ci saranno distinzioni di provenienza, di posizione geografica o di interessi; ci sarà solo la voglia di ricordare ed onorare festeggiando ! 

Paolo Ghioldi - Presidente del Coro ANA di Milano